Arcumeggia: un museo a cielo aperto tra le colline lombarde.
Oggi Antonella ci ha portati ad Arcumeggia, frazione del comune di Casalzuigno che si trova a pochi chilometri da Varese. Lo abbiamo scovato lassù, incastonato tra le verdi colline della Valcuvia. Arcumeggia è un vero e proprio museo a cielo aperto, con oltre 200 affreschi che decorano le facciate delle case in pietra, da scovare tra vicoli stretti e carinissimi cortili adornati con classe e gusto. Ogni passo è una sorpresa.
L’idea di trasformare Arcumeggia in un borgo dipinto nacque nel dopoguerra, grazie all’intuizione di alcuni artisti locali, tra cui Nella Campo e Pietro Clerici. Quando nel 1956, si tenne la prima edizione dei Corsi Estivi di Affresco, che al tempo richiamarono moltissimi giovani artisti da tutta Italia ed Europa.
Possiamo decretarlo come un patrimonio artistico raro se non unico.
Abbiamo notato che gli affreschi di Arcumeggia spaziano da soggetti religiosi a scene di vita quotidiana, da paesaggi a opere astratte e sportive. Non cito gli artisti importanti che hanno contribuito ad abbellire il borgo, questo lo farà il dott. Flavio Moneta direttore della galleria artistica Sangalleria e del Museo della Fotografia, che a me personalmente è piaciuta molto, (forse ero un pochino di parte).
Oltre ad ammirare gli affreschi, Arcumeggia offre ai visitatori la possibilità di immergersi in una atmosfera suggestiva. Sembra di tornar in dietro nel tempo quando l’arte riempiva l’animo più che ora, infatti passeggiando per le sue vie strette, di sassi sporgenti e sconnessi (necessari per non scivolare nell’inverno) si possono scoprire angoli caratteristici, botteghe artigiane e ristoranti che propongono la cucina tipica locale, vi consiglio vivamente di organizzarvi preventivamente e prenotare il posto nei vari ristorantini se volete fermarvi a mangiare, il rischio di rimanere a stomaco vuoto non è difficile (a noi è capitato). Il borgo inoltre è un punto di partenza ideale per escursioni a piedi o in bicicletta nei dintorni. La sera è facile avvistare ungulati, caprioli o cervi.
È un gioiello da non perdere.
Se siete alla ricerca di un luogo magico dove arte, storia e natura si fondono armoniosamente, Arcumeggia è la destinazione perfetta.