In bicicletta sull’alzaia del Naviglio di Bereguardo alla scoperta di conche e antichi ponti

In bicicletta sull’alzaia del Naviglio di Bereguardo alla scoperta di conche e antichi ponti

La bicicletta, a differenza delle camminate o della corsa, permette di spingersi verso distanze più ampie. Uno dei tragitti più semplici che si possono affrontare è la strada alzaia che costeggia il Naviglio di Bereguardo. Vanno bene biciclette di qualsiasi tipo, da corsa, MTB, gravel, city bike. Partendo da Magenta, tra andata e ritorno, sono all’incirca 60 chilometri. Una distanza abbordabile, ma che richiede un certo allenamento. Il percorso che costeggia il Naviglio di Bereguardo è molto più tranquillo di quello che si può affrontare seguendo il Naviglio Grande andando verso nord, per intenderci da Magenta a Turbigo. Siamo a primavera inoltrata e si incontrano poche biciclette a differenza del traffico notevole che troviamo lungo la strada alzaia del Naviglio Grande. Ma veniamo al percorso, completamente pianeggiante a parte le brevissime salite che si incontrano tra un tratto e l’altro di alzaia. Il consiglio quando si superano tali brevi salite è di fermarsi e appoggiare i piedi ben saldi a terra a terra. Ripartite quando siete completamente sicuri che non passi nessuna auto perché sono strade insidiose. Eccoci al percorso. Partiamo da Magenta e percorriamo l’alzaia del Naviglio Grande fino a Castelletto di Abbiategrasso, toccando Robecco sul Naviglio, Cassinetta di Lugagnano e Albairate. A Castelletto il Naviglio Grande prosegue verso Milano, quello di Bereguardo è una diramazione che continua dalla parte opposta. Si toccano Ozzero, Morimondo (si trova l’indicazione per chi volesse abbreviare e dirigersi verso l’Abbazia), proseguire verso Motta Visconti, Casorate Primo e Bereguardo.

A differenza del Naviglio Grande quello di Bereguardo è più stretto. Immerso completamente tra la natura e i vecchi cascinali. Le conche sono 12 e ci sono ponticelli meravigliosi. Abbiamo detto che la distanza di circa 60 chilometri è abbordabile anche da parte di chi non pedala tutti i giorni, ma richiede sempre un discreto allenamento. Portarsi sempre una borraccia d’acqua e bere, anche se non si avverte sete già dopo una decina di chilometri. Solo così nelle giornate calde è possibile evitare di disidratarsi. Percorrerla a circa venti chilometri di media vuol dire impiegare all’incirca 2 ore e 40 minuti. E’ l’allenamento che ho fatto domenica pomeriggio ad una temperatura di circa 24 gradi che è perfetta per farsi una pedalata. Per chi non avesse ancora provato la bicicletta può rivelarsi una compagna ideale. Provare per credere. (altre immagini del fantastico Naviglio di Bereguardo le pubblicheremo sulla pagina facebook di Naviglioparlante)

Graziano Masperi

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