Magenta, Battaglia spiegata ai bambini, Del Gobbo sulle polemiche: “Bigogno? Venga a vedere quel che facciamo”
Bambini delle scuole primarie a lezione di Battaglia a Magenta. Per apprendere quella che fu la storia di un periodo fondamentale per l’Unità d’Italia. Un evento che il Comune di Magenta ha fortemente voluto dopo il tradizionale corteo e la rievocazione storica della domenica nel parco di Villa Naj. «E’ stata una bellissima mattinata a contatto con i bambini e con le spiegazioni della Pro loco – ha commentato il Sindaco Luca Del Gobbo – che li ha portati nei luoghi simbolo della Battaglia, Casa Giacobbe e l’Ossario di via Brocca». Hanno partecipato all’evento i Bersaglieri, il gruppo Borgo Pontenuovo e alcuni figuranti con le divise d’epoca. «Mettiamo in campo tutte le nostre energie per offrire qualcosa di buono – ha aggiunto il primo cittadino – contrariamente alle polemiche di molti che sono affiorate nei giorni scorsi».
Il Sindaco si riferisce alle esternazioni di Francesco Bigogno, che proprio su Naviglioparlante pochi giorni prima della Battaglia lanciò alcune idee. «Ben vengano iniziative come quella della Battaglia spiegata ai bambini – ha commentato – Magenta è conosciuta nel mondo per il colore, per Santa Gianna e per la battaglia. Soprattutto per quest’ultima. Perché non prevedere una serie di eventi nei luoghi dove si svolsero materialmente i fatti? Per esempio in quella che viene chiamata la curta di stalash a pochi passi dalla basilica di San Martino, dove venne allestito l’ospedale da campo. In quel luogo si potrebbe fare una mattinata con i ragazzi e con persone che spiegano cosa accadde. Un altro giorno la stessa cosa la si potrebbe prevedere in un altro luogo e senza costi eccessivi per il Comune».