Cinquant’anni con il Parco del Ticino, un’esperienza tutta da vivere

Cinquant’anni con il Parco del Ticino, un’esperienza tutta da vivere

Il 9 gennaio 1974 nasce il primo Parco regionale italiano: il Parco Lombardo della Valle del Ticino. In quel periodo una raccolta di oltre 20.000 firme e la lungimiranza di intellettuali e decisori politici, hanno permesso di sviluppare un esempio di reale approccio sostenibile al territorio, in anticipo di alcuni decenni rispetto alla condivisione del concetto a scala globale.

Coniugare tutela e sviluppo è complesso, specialmente in un’area di grande presenza antropica, con una popolazione residente di oltre 450.000 abitanti, attraversata dagli assi viari e ferroviari Milano-Torino e Milano-Genova. Con grande impegno e passione dei propri tecnici e con il coinvolgimento di tantissimi studiosi di Università e Centri di Ricerca di livello nazionale e internazionale il Parco cerca, da 50 anni, di trovare le soluzioni più adatte. In tale contesto oltre al fiume Ticino, dall’uscita del Lago Maggiore e fino alla sua confluenza nel Po, sono ricompresi habitat di straordinaria importanza, tutelati anche a livello europeo, vaste porzioni di territorio agricolo, centri urbani ed importanti realtà infrastrutturali di livello nazionale. Il Parco Lombardo della Valle del Ticino, insieme ad altri 2 Parchi regionali e ad un Parco nazionale, è oggi anche parte della Riserva della Biosfera MAB UNESCO “Ticino Val grande Verbano”.

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La presidente Cristina Chiappa ha ringraziato le Autorità politiche, regionali, istituzionali, accademiche e militari presenti. “Un enorme e sentito ringraziamento al Capo dello Stato, Sergio Mattarella – ha detto la Presidente – , che ha voluto idealmente partecipare a questo evento con la concessione della Medaglia del Presidente della Repubblica. Un grazie particolare anche al Ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, e a Poste Italiane. Un ringraziamento alla Presidenza di Regione Lombardia e a Fondazione Cariplo per il sostegno accordato alle celebrazioni del cinquantesimo, al Parroco di Magenta, che ci ha concesso l’uso di questa struttura, e a tutti coloro che hanno collaborato all’organizzazione di questo importante evento”.

Cinquant’anni di Parco Lombardo della Valle del Ticino! “ Nel 1974 nasce ufficialmente il nostro Parco – ha proseguito Cristina Chiappa – , il primo parco regionale italiano, ma già dagli anni precedenti la cittadinanza si era attivata per raccogliere oltre 20mila firme per proporre alle istituzioni di tutelare quest’area, unica per il suo patrimonio naturale. In quegli anni, caratterizzati come non mai dalla priorità di crescita economica, solo un gruppo dirigente di grande visione ha potuto essere così concreto e lungimirante. Dopo l’istituzione del Parco era necessario dar forma e contenuto all’idea, in primo luogo attraverso la redazione del Piano Territoriale di Coordinamento. Per la prima volta in questo territorio si sperimentava una approfondita pianificazione a scala sovracomunale i cui contenuti costituiscono ancora l’ossatura fondamentale di governo del territorio. L’azione del Parco non può e non deve mai rallentare per far sì che questo patrimonio che ci è stato messo a disposizione dalle generazioni precedenti continui ad essere portato in dote alle generazioni future. Serve quindi l’impegno di tutti coloro che partecipano alla vita ed all’azione del Parco”.

 “Ringrazio  tutti i Sindaci e gli Amministratori Provinciali che hanno sostenuto e sostengono l’attività del Parco. Un grazie di cuore a tutti i Presidenti del Parco che mi hanno preceduto e a tutti i componenti dei Consigli di gestione che si sono succeduti; li ringrazio tutti, idealmente, ringraziando i miei compagni di viaggio di questo mandato: Silvia Bernini, Giovanni Brogin, Massimo Braghieri, Francesca Monno, Fabio Signorelli – ha aggiunto la Presidente -.  Voglio ringraziare tutti i dipendenti del Parco che hanno lavorato e lavorano oggi all’interno del nostro Ente. La loro professionalità e competenza hanno permesso e permettono di trovare soluzioni, sviluppare progetti, affrontare nuove sfide. Il Parco vive ed opera anche grazie al supporto di tanti collaboratori e di tanti volontari, innanzi tutto le nostre Guardie Ecologiche Volontarie, i nostri volontari di Protezione Civile. Fondamentale è anche il contributo dei volontari del servizio civile, dei volontari per la biodiversità e di tutti coloro che prestano il loro sostegno al Parco. Un enorme grazie a tutti voi!  Ringrazio il Direttore in carica, Claudio De Paola, a cui abbiamo invece chiesto di illustrare i molteplici aspetti che caratterizzano l’attività del Parco del Ticino”.

Parco del Ticino significa sostenibilità, dialogo, collaborazione con le imprese, valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti. L’evento si è chiuso con una degustazione dei prodotti curata del Consorzio Produttori Agricoli Parco del Ticino. “Grazie al Presidente del Consorzio, Sandro Passerini  – ha concluso Cristina Chiappa – e a tutte le aziende che hanno aderito al marchio del Parco.

L’intervento dell’Assessore al Territorio e ai Sistemi verdi di Regione Lombardia,  Gianluca Comazzi

“A Magenta insieme ai sindaci del territorio abbiamo dato vita a un bellissimo momento di confronto per ricordare la storia del Parco del Ticino, in occasione del suo cinquantesimo anniversario, che riveste un ruolo importante per tutto il territorio. Come assessore al Territorio e Sistemi verdi ho voluto ribadire il sostegno di Regione Lombardia a questo importante polmone verde che abbraccia tre province. Un patrimonio prezioso che racchiude in sé la storia, l’identità, la cultura, l’agricoltura e le radici di 47 Comuni”.

Graziano Masperi

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