Tangenziale Vigevano-Malpensa: un’opera strategica tra opportunità e sfide

Tangenziale Vigevano-Malpensa: un’opera strategica tra opportunità e sfide

Oggi 23/11/2024 a Magenta in casa Giacobbe si è tenuta la conferenza stampa dove si è parlato definitivamente del progetto Tangenziale Vigevano Malpensa e connessi.

Il progetto della tangenziale Vigevano-Malpensa si inserisce in un dibattito ampio e complesso che va avanti da molto tempo, oggi vede contrapporsi esigenze di sviluppo economico, mobilità sostenibile e tutela dell’ambientale. Le dichiarazioni del Sindaco di Magenta Luca del Gobbo e del Senatore Massimo Garavaglia sottolineano l’importanza strategica di quest’opera per il territorio, mentre l’onorevole Umberto Maerna ribadisce l’importanza strategica di questa strada per lo sviluppo socioeconomico del territorio. Ovvio che tutti vogliono acqua pulita, più alberi e meno inquinamento nell’aria e su questi presupposti si sollevano le numerose questioni che hanno rallentato il progetto sino a questo punto.

I benefici annunciati sono quindi lo Sviluppo economico. Nella conferenza stampa si è presentata la nuova tangenziale come un volano per lo sviluppo economico della zona, promettendo di attrarre nuove imprese e creare posti di lavoro. Ma soprattutto si è parlato del miglioramento della mobilità. Si perché l’opera dovrebbe ridurre il traffico sulle strade esistenti, il comune di Robecco in primis, Magenta stessa ne gioverebbe, diminuendo i tempi di percorrenza e migliorando la qualità della vita dei cittadini e dell’aria. Non si può sottovalutare la connessione con l’aeroporto di Malpensa. Perché essendoci un collegamento più rapido e efficiente con l’hub aeroportuale si potrebbero favorire lo sviluppo e l’appetibilità delle aziende a spostarsi sul nostro territorio e di conseguenza più lavoro.

Le criticità e le preoccupazioni delle persone a cui abbiamo raccontato la faccenda sono state molteplici, ma il punto di maggior importanza è risultato essere l’impatto ambientale. Nonostante le rassicurazioni sulle misure di mitigazione, permangono preoccupazioni sull’impatto ambientale dell’opera, in particolare per quanto riguarda il consumo di suolo, l’inquinamento e l’alterazione degli ecosistemi riguardanti le zone di Castellazzo de’ Barzi, Cassinetta di Lugagnano e Albairate.

Comunque sia la realizzazione della tangenziale Vigevano-Malpensa rappresenta una sfida complessa, il progetto si presenta come un’opportunità per lo sviluppo del territorio e verrà realizzato in modo sostenibile e nel rispetto dell’ambiente. Non ci saranno più modifiche da ciò che è scritto, solo migliorie in corso d’opera se necessiteranno.

La tratta A, che interessa la strada dalla rotonda statale 11 ad Abbiategrasso (in corrispondenza di Cascina Bruciata) e la variante di Boffalora, saranno i primi lavori ad essere messi in campo, dopo le varie consuete burocratiche assegnazioni degli appalti, perché son da considerarsi prioritari. Quest’intervento dovrebbe contribuire a decongestionare il traffico locale a Robecco sul naviglio e Magenta stessa. oltre che con la variante Boffalora si darebbe respiro alla frazione di Pontenuovo.

La tratta B, invece, che collega Abbiategrasso a Milano, ha subito numerosi ritardi a causa di ricorsi presentati dai comuni interessati. Nonostante le opposizioni, il progetto è stato approvato e la strada verrà realizzata, sebbene i costi siano notevolmente aumentati.

Le ragioni a favore del progetto sono state espresse chiaramente dagli esponenti politici presenti alla conferenza stampa in casa Giacobbe. il Sindaco Luca del Gobbo ha sottolineato l’importanza strategica dell’opera per lo sviluppo del territorio, mentre il Senatore M. Garavaglia ha ribadito la necessità di migliorare i collegamenti viari. L’onorevole U. Maerna, da parte sua, ha richiamato l’attenzione sull’importanza di fare le scelte politiche che guardino al bene comune, sottolineando l’esigenza di conciliare sviluppo economico e tutela ambientale. Infine di tutta la faccenda, la tangenziale si farà ed è definitiva la decisione e il progetto. Attenderemo l’inizio dei lavori.

Marcello Stoppa Corona

Imprenditore, scrittore, appassionato di fotografia naturalistica e paesaggistica, istruttore di trekking riconosciuto al Coni.

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