Turismo nel territorio, la proposta di Francesco Bigogno fa discutere. Siete d’accordo?

Durante la puntata ‘Turismo nel territorio’ di sabato mattina Francesco Bigogno si è lanciato in una proposta che comincia a far discutere. Fare proposte non vuol dire fare critiche, ma significa semplicemente che un cittadino (in questo caso collaboratore di Naviglioparlante) si prende la briga di dire la sua. Pensiamo possa essere utile. E’ lo stesso Bigogno a dire che non sarà certo di facile realizzazione, ma almeno ci si deve provare. Vediamo di cosa si tratta. “A Magenta si è creato un polo scolastico d’eccellenza. – spiega Bigogno – In città arrivano tanti ragazzi per studiare perchè le scuole sono di ottimo livello. Io affiderei loro delle responsabilità. In questo momento ci troviamo in biblioteca. Il piano inferiore era molto bello, ma quando si è deciso di mandarci gli studenti, trasformandolo in area studio, si è tolto un piano intero alla biblioteca e la struttura si è ridotta di quasi la metà. I ragazzi necessitavano di un luogo ed è stato sacrificato un piano della biblioteca”. La proposta di Bigogno la possiamo ascoltare nella puntata di sabato che abbiamo pubblicato sulla pagina facebook di Naviglioparlante a partire dal minuto 17. GUARDA LA PUNTATA
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“L’idea di avere un’area studio è bella, ma si dovrebbe trovare un altro posto. – continua – Il piano terreno dove c’è la sala lo definisco una sorta di bunker antiatomico di una bruttezza senza paragoni. La mia è proposta è di ridare gli spazi alla biblioteca e il luogo di studio per i ragazzi potrebbe essere villa Naj. Una villa che dovrà essere gestita dai ragazzi durante la giornata e la sera aperta potenzialmente a coloro che hanno voglia di creare eventi e formare gruppi di ragazzi delle superiori che nei fine settimana accolgano le persone che arrivano da fuori per dei piccoli tour in giro per Magenta. Certo ci vuole tempo e fatica. Magari inizialmente non avrà successo e si vedranno solo le difficoltà. Ma su mille ragazzi che studiano magari ne troveremo 50 che si prestano per questa attività”.
La risposta del Sindaco Luca Del Gobbo è che una proposta del genere necessita di essere messa a gara. “Non è possibile concedere una struttura a chi si vuole senza seguire la procedura corretta”, ha affermato.