SE INCONTRI UN LUPO COSA DEVI SAPERE? Intervista alla ricercatrice MARTINA LAZZARONI

SE INCONTRI UN LUPO COSA DEVI SAPERE? Intervista alla ricercatrice MARTINA LAZZARONI

A cura di Enrica Galeazzi

Recentemente  un giovane lupo è stato salvato dalle acque del Naviglio Grande, i lupi si stanno diffondendo anche in Lombardia, avvistamenti vengono segnalati un po’ ovunque, anche nei boschi del Ticino. Cosa si sa e cosa si deve sapere dei lupi, lo chiediamo alla dott.ssa Martina Lazzaroni, abbiatense doc  ( il cognome evoca il padre Adolfo, ideatore di Abbiategusto), ricercatrice dell’Università di Parma, presso il Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e Sostenibilità Ambientale. Nel suo curriculum diverse importanti esperienze come la partecipazione a un progetto di ricerca dell’Università di Medicina e Veterinaria di Vienna in collaborazione con l’università di Sassari, con l’obiettivo di studiare le differenze comportamentali tra lupi in ambienti urbani e isolati.  “ Abbiamo raccolto dati dal 2021- spiega Martina Lazzaroni- filmando i lupi in diversi punti dell’Appennino. Abbiamo  posizionato  oggetti davanti alle video trappole  per svolgere test comportamentali, quali giochini di plastica con l’odore dell’uomo o speaker con voci umane per verificare se i lupi che vivono in zone più urbanizzate hanno meno paura  dell’uomo rispetto a quelli che vivono nelle zone più remote. Ora i dati sono in fase di elaborazione”.  Qual è la situazione del lupo in Italia? “ Il lupo negli anni ’70 risultava quasi estinto, essendo un predatore soprattutto di ungulati era in competizione con l’uomo. Già nell’800 si erano ridotti a causa dell’uomo l’habitat e le prede naturali del lupo, che attaccava il bestiame e qualche volta anche le persone. Poi l’uomo si è sempre più spostato verso le città, lasciando molte zone libere, restituite alla sola natura e quindi alla fauna, lupi compresi. “ i lupi sono una specie protetta? “ Lo sono diventati  per  una legge del 1992, di recente sono stati declassati da specie “rigorosamente protetta” a “specie protetta”, il che permetterebbe alle Regioni e Provincie di richiedere l’abbattimento di esemplari “confidenti” o pericolosi. Il lupo si è diffuso dagli Appennini alle Alpi , in Italia abbiamo la specie Canis lupus italicus, che si distingue dal lupo europeo perché di dimensioni leggermente minori. Secondo un monitoraggio ISPRA del 2022 , quasi tutta la penisola è risultata occupata dal lupo e recentemente abbiamo evidenza di lupi presenti anche in  pianura padana alle porte di Milano.  Il branco del lupo è composto dai 2 genitori e i figli e nel branco possono essere presenti anche diverse generazioni”. Quanto vive il lupo? “ Circa 10 anni, ogni branco occupa un territorio , nel centro Italia sembra che i territori a disposizione si stanno riducendo per l’aumento dei lupi che trovano comunque cibo sufficiente per sfamarsi.  Sulle Alpi dove sono arrivati da poco hanno a disposizione territori più ampi. Dove ha meno spazio, tende ad avvicinarsi all’uomo  in zone urbanizzate, anche se istintivamente il lupo sta lontano dall’uomo il più possibile. “ In cosa consiste il suo lavoro a Parma? “ Ho iniziato a mettere foto trappole sugli alberi anche in città dove sto studiando il comportamento delle volpi, tuttavia ho anche intercettato una coppia di lupi che si aggira lungo il torrente Parma probabilmente arrivando fino a quasi in centro città..”. Il lupo che è il cattivo per eccellenza nelle fiabe, come in quella di Cappuccetto Rosso, rappresenta un reale pericolo per l’uomo? “ Il lupo è un predatore opportunista, i genitori gli hanno insegnato a cacciare, in particolare gli ungulati della fauna selvatica: cinghiali, caprioli, nutrie (nelle nostre zone). Se possibile evita l’uomo e tende a scappare, infatti è difficile vederli”. Quindi non bisogna spaventarsi.  Se si incontra un lupo che comportamento è meglio tenere? “ Non bisogna assolutamente dar da mangiare al lupo, che si abituerebbe a mangiare crocchette per cani e cibo spazzatura che tornerebbe a cercare perché più facile da trovare rispetto alla fatica di cacciare un cinghiale. Il lupo è un animale intelligente che tende a trasmettere ai suoi simili le sue esperienze. Per ora non esiste un’emergenza lupi ma occorre essere consapevoli che è comunque un predatore e che la loro diffusione va monitorata”.

Nel filmato una coppia di lupi ( maschio e femmina) che marca un crocevia di passaggio nel proprio territorio. 

YouTube player

Marcello Stoppa Corona

Imprenditore, scrittore, appassionato di fotografia naturalistica e paesaggistica, istruttore di trekking riconosciuto al Coni.

Lascia un commento