La teoria dello spillo”: un giallo milanese tra ironia e intrighi elettorali

Abbiamo incontrato Michele Brusati alla libreria la Memoria del Mondo di Magenta e ci ha parlato del suo ultimo libro intitolato “La teoria dello spillo”. Uno scritto che ci porta nel cuore di Milano con, un giallo che si distingue per il suo tono ironico e una trama avvincente. Il protagonista, GianMaria Strazzer, è un guardiano di supermercato con un secondo lavoro: custode dei beni del poco raccomandabile Tony Ebola.

La “teoria dello spillo” Il titolo del libro fa riferimento a una teoria tutta milanese, secondo cui in questa città tutti sono pronti a “fregare” il prossimo. Un’immagine che ben si sposa con l’atmosfera del romanzo, dove i personaggi si muovono in un contesto di intrighi e doppi giochi.
Un giallo sui generis “La teoria dello spillo” non è il classico giallo. L’ironia pervade la narrazione, alleggerendo la tensione e regalando momenti di divertimento. I personaggi sono ben delineati, con le loro peculiarità e debolezze, e la trama si snoda tra colpi di scena e situazioni paradossali.
Un ritratto di Milano Il libro offre anche uno spaccato della Milano contemporanea, con i suoi ritmi frenetici, le sue contraddizioni e i suoi personaggi pittoreschi. Un contesto che fa da sfondo ideale a questa storia di ricatti, elezioni e “teorie dello spillo”.
In sintesi, “La teoria dello spillo” è un giallo originale e divertente, che saprà conquistare i lettori con la sua ironia e la sua trama avvincente. Potete trovare il libro alla libreria La Memoria del Mondo.
La videointervista inedita.