Magenta si trasforma in un giallo vivente! Grazie alla scrittrice Sara Magnoli
Trenta appassionati si sono riuniti alla biblioteca “Oriana Fallaci” per un’esperienza letteraria unica. La celebre scrittrice di gialli, Sara Magnoli, ha ideato un gioco coinvolgente che ha trasformato i lettori in investigatori. Divisi in cinque squadre, i partecipanti sono stati catapultati in un vero e proprio thriller, con l’obiettivo di scovare l’assassino prima che sia troppo tardi. Chi riuscirà a risolvere l’enigma e a svelare la verità?
Insomma, un pomeriggio all’insegna del giallo, grazie alla presenza vulcanica di Sara. Giornalista, laureata in lingue e letterature straniere, e come detto in precedenza autrice dal talento poliedrico, ha saputo conquistare il pubblico con i suoi romanzi, sia per ragazzi che per adulti, incassando numerosi riconoscimenti di altissimo livello.
Sara Magnoli non è solo una scrittrice di successo. È anche una mamma di due figli, una moglie, una cintura verde di Kung Fu e, soprattutto, una fan sfegatata di Renato Zero (e questo piace molto allo scrivente, Renato è il topo dei top. Scusate la piccola parentesi personale). Sara dice: “I miei gatti, Ofelia e Chewbecca, sono più terribili del gatto di Pet Sematary”, scherza ovviamente, rivelando il suo lato ironico e autoironico che la rende ancora più simpatica.
Durante l’evento, Sara ci ha dedicato alcuni minuti per presentare i suoi ultimi lavori: “Se è così che si muore”, “DARK WEB”, “FUORI DAL BRANCO” e “IL CUORE IN GUERRA”. Romanzi che, come sempre, ci catapultano in trame intricate e avvincenti, dove l’intrigo, le tematiche attualissime, e la suspense la fanno da padrone.
Come dicevamo, la scrittrice, con la sua energia contagiosa e la sua passione per il giallo, ha coinvolto il pubblico in un’esperienza unica, trasformando la biblioteca in un vero e proprio teatro del crimine.
Trenta persone di divere età, da dieci a cinquanta, si sono “sfidate” per risolvere un enigma e scovare l’assassino. Un pomeriggio indimenticabile, che ha dimostrato ancora una volta quanto la letteratura gialla possa essere un ottimo strumento per stimolare la mente e divertire.
L’autrice ha voluto sottolineare come, nella realtà, non sempre la giustizia coincide con la nostra percezione del giusto. Spesso, un buon avvocato può scagionare anche il colpevole più evidente. Sara Magnoli ci invita quindi a non giudicare frettolosamente e a considerare sempre tutti gli elementi a disposizione, proprio come farebbe un vero investigatore.
Chiudiamo dicendo: Se anche tu ami i gialli e vuoi vivere un’esperienza simile, non perdere le prossime iniziative organizzate dalla biblioteca “Oriana Fallaci” in collaborazione con Emanuela Morani di “Il Segnalibro” libreria a Magenta e la scrittrice Sara Magnoli, perché vi aspetteranno con nuove storie e nuovi enigmi da risolvere!
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