🌸 Naviglioroscopo settimanale di Carlo Castiglioni – 7/13 aprile 2025

🌸 Naviglioroscopo settimanale di Carlo Castiglioni – 7/13 aprile 2025

Primavera, speranza e il dubbio che germoglia come un tarassaco tra i sampietrini


♈ Ariete

La primavera ti scuote come una finestra dimenticata aperta durante un temporale. Hai energia da vendere, ma non hai ancora deciso a chi. Il dubbio si insinua: correre o restare? Cambiare o coltivare? Non affrettare la risposta. Come i fiori di pesco, serve il gelo prima della fioritura. In amore, potresti aver voglia di gridare “basta!”, ma a chi? Prima di parlare, annusa il vento.

Rituale settimanale: accarezza qualcosa che cresce.


♉ Toro

Il prato verde sotto i tuoi piedi non è solo natura: è promessa. Ma anche timore. E se non fosse così verde come lo ricordi? Questa settimana, la primavera ti accarezza con dita leggere, ma tu continui a chiederti: “Quanto durerà?” Fidati: durerà quanto basta. La speranza ti sorride, ma non come un treno in orario. Piuttosto come un vecchio amico che si ferma per caso. Sorridigli.

Rituale settimanale: fai finta di non sapere tutto.


♊ Gemelli

Sei un ciliegio in fiore in una città grigia: una contraddizione poetica. Ti senti pieno di idee, ma non sai se sono semi o solo piume. Hai dubbi su tutto, anche su chi eri ieri. Ma è proprio lì, in quel dubbio fertile, che la speranza può attecchire. In amore, un incontro bizzarro potrebbe scuoterti. Non scappare subito: forse è solo la tua mente che si sta sbocciando.

Rituale settimanale: scrivi una lettera che non invierai mai.


♋ Cancro

Come la luna che si riflette nell’acqua del Naviglio, tu rifletti tutto: il dolore, la gioia, il senso e il suo contrario. Ma questa settimana, la primavera ti chiama fuori. C’è una luce nuova che filtra tra le foglie, e ti chiede: “Vuoi provare di nuovo?” La speranza non ha bisogno di certezze, ma di volontà. Coltivala. Anche se tremi.

Rituale settimanale: apri una finestra e resta lì, in silenzio, 3 minuti.


♌ Leone

Il tuo ruggito è impolverato dal silenzio dell’inverno. Ma ecco che il sole aumenta, e tu inizi a ricordare chi sei. Attenzione, però: la primavera non è solo fuoco, è anche germoglio. Serve delicatezza. Hai una voglia matta di prendere tutto in mano, ma forse, questa settimana, dovresti lasciare che sia la vita a sorprendere te. Fidati dell’incertezza. Anche il sole, prima di sorgere, ha i suoi dubbi.

Rituale settimanale: lascia qualcosa incompleto, di proposito.


♍ Vergine

Oh, cara Vergine, la primavera ti inquieta più di quanto vorresti. Tutto si muove, cresce, cambia, e tu vorresti fare l’inventario prima che sboccino le margherite. Ma forse è proprio ora di lasciare che l’imperfezione faccia il suo corso. Questa settimana ti porta domande: lascia che restino tali. Non cercare subito la risposta. A volte è il dubbio che ci tiene vivi. Speranza non è ordine: è apertura.

Rituale settimanale: non sistemare quel cassetto.


♎ Bilancia

L’aria tiepida ti fa venire voglia di cantare… ma anche di sparire. È normale. La primavera ti scuote dentro, tra il bisogno di equilibrio e il desiderio di lasciare andare. Questa settimana, qualcosa potrebbe spostarsi. E non sarà comodo. Ma sarà giusto. Lascia che il dubbio ti guidi, perché è lì che la speranza si nasconde, tra le crepe delle convinzioni.

Rituale settimanale: guarda due tramonti e confrontali.


♏ Scorpione

Senti che tutto germoglia, ma dentro di te c’è ancora un pezzo d’inverno. Non c’è fretta. I tuoi dubbi sono sacri, sono radici che cercano la luce. La primavera ti chiama con voce dolce, non per cambiare tutto, ma per ricordarti che puoi. In amore, potresti scoprire una verità inaspettata: lasciala sedimentare. La speranza, per te, è un sussurro, non un urlo.

Rituale settimanale: cammina senza meta per almeno mezz’ora.


♐ Sagittario

Vuoi correre nei campi come un cavallo pazzo, ma attento ai buchi nascosti sotto l’erba alta. La primavera ti esalta, ma rischia di illuderti. C’è speranza, sì, ma anche trappole di zucchero. I tuoi dubbi non sono nemici: sono freni a mano del destino. Ascoltali. In amore, potresti dover scegliere tra due sentieri. Non guardare la mappa: guarda il cielo.

Rituale settimanale: chiedi un consiglio a una persona che non senti da tempo.


♑ Capricorno

Sei come un seme che non vuole spaccarsi per germogliare. Hai paura che rompere il guscio ti faccia perdere te stesso. Ma questa settimana, la primavera ti sussurra che non stai perdendo nulla: stai diventando. Speranza e dubbio ballano una danza lenta dentro di te. Lascia che danzino. Non sei solo quello che sai fare. Sei anche quello che non osi ancora.

Rituale settimanale: annaffia una pianta mentre parli con lei.


♒ Acquario

La tua mente è un laboratorio di idee in fiore. Ma anche la primavera ha i suoi cortocircuiti. Ti senti speranzoso, sì, ma ogni tanto arriva un dubbio e ti stacca la corrente. Va bene così. Non devi illuminare tutto. Questa settimana ti insegna che anche il buio può essere fertile. In amore, un imprevisto può diventare un inizio. Sii curioso.

Rituale settimanale: inventa una nuova parola per un sentimento che non sai definire.


♓ Pesci

Ti senti come un campo di papaveri che ondeggia nel vento: bellissimo, fragile, infinito. Ma anche confuso. I tuoi sogni si mescolano alla realtà come l’inchiostro nell’acqua. Questa settimana, accetta che il dubbio sia parte del viaggio. Non devi capire tutto subito. La speranza per te è come la rugiada: la trovi solo se ti fermi. In amore, il silenzio dirà più delle parole.

Rituale settimanale: ascolta una canzone che ti fa piangere e non cambiare traccia.


🌱 Considerazioni finali

In questa settimana tra il 7 e il 13 aprile, il cielo danza con la terra. La primavera entra non solo nel calendario, ma nei cuori, nei pensieri, nei dubbi. È un tempo di germinazioni interiori, in cui ciò che sembrava confuso può diventare fertile. Ma ogni cambiamento porta con sé l’ombra della domanda. E proprio lì, dove non c’è certezza, la speranza fiorisce.

Non cercare risposte definitive. Sii come un fiore che non sa ancora se sboccerà domani o dopodomani, ma sente che il sole lo sta chiamando.

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Carlo Castiglioni nasce durante un temporale elettromagnetico nel 1968, in un punto imprecisato tra Magenta, Marte e una trattoria con vista Naviglio. La levatrice afferma che appena nato abbia già sussurrato: “Venere è in opposizione… preparate le acciughe.” Cresciuto tra le chiuse e i misteri dell’alta pianura lombarda, Carlo sviluppa fin da subito una spiccata sensibilità per i moti celesti, le antenne paraboliche e le vibrazioni del salame nostrano. A sei anni costruisce il suo primo telescopio con due fondi di bottiglia, un righello e un pelo di baffo di zio Gustavo. A otto legge il futuro nella schiuma del cappuccino e nei rami storti del gelsomino. Oggi cura la rubrica oroscopica del Naviglio Parlante, dove ogni settimana sforna profezie astrali con la stessa energia con cui mescola il risotto. Le sue previsioni, amate da alcuni e temute dai mulini a vento, si distinguono per perle come: “Cancro: attento agli armadilli emotivi.” “Bilancia: se sogni lumache giganti, è il momento di cambiare deodorante.” Autoproclamatosi Astro-Medium della Bassa e Profeta Idraulico dell’Ovest Milanese, Carlo vive in una barchetta ormeggiata tra Abbiategrasso e un'altra dimensione, dove dialoga con il suo alter ego astrale: un bassotto chiamato Plutone. Nel tempo libero insegna ai lombrichi a meditare, raccoglie segnali cosmici con un colapasta e sta scrivendo il suo primo romanzo autobiografico: "Ho letto il mio futuro nel brodo, ed era al dente."
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