Andare contro la massa con il coraggio di sbagliare. La paura delle opinioni altrui condiziona i nostri comportamenti?
Una nuova rubrica è partita su Naviglioparlante. Tratteremo dei più svariati argomenti di attualità. La prima puntata l’abbiamo un po’ improvvisata con l’intento di tornarci sopra e parlarne anche con esperti in materia. Abbiamo voluto accennare al discorso del timore, della paura del giudizio degli altri che troppo spesso ci condiziona. La scopriamo spesso nell’uso dei social dove postiamo articoli che, inevitabilmente, generano una serie di commenti. Quella in cui viviamo è una società in continuo cambiamento, praticamente quotidiano. Da dieci anni a questa parte è cambiato il mondo e questo cambiamento ha subito una fortissima accelerata da 4, 5 anni a questa parte. Cambiamenti che hanno influito notevolmente sul nostro modo di vivere. Oggi come oggi commentare un articolo sui social (che, piaccia o no, sono parte integrante della nostra vita) provoca dei problemi e delle conseguenti tensioni. Specialmente se quel commento non è allineato al pensiero della massa. E’ proprio di questo che abbiamo voluto parlare in questo breve video in un discorso che non è assolutamente trattato da esperti, perché non lo siamo. Ma da persone che hanno a che fare con i cambiamenti che avvertiamo nel lavoro che facciamo.
Quello che emerge è che ci sono troppe persone che, condizionate dal giudizio della massa, evitano di esporsi nel timore di subire dei danni, degli insulti o ripercussioni. E questo, a nostro giudizio, è sbagliato. Mai, per nessun motivo, dobbiamo lasciarci condizionare dai giudizi altrui e della massa in generale. Se abbiamo qualcosa da dire diciamola, senza alcun timore. E’ a queste persone che ci rivolgiamo, prima di ogni cosa. Vorremmo fare dei video nei quali poter raccogliere tanti pareri, opinioni e testimonianze. Parleremo ancora della paura, ma parleremo anche di altre cose, di intelligenza artificiale e di come questa potrà cambiare ulteriormente la nostra vita, parleremo di immigrazione, di sicurezza, del mondo dei giovani, del volontariato e di ogni argomento che ci verrà in mente e che merita di essere approfondito.
Perché lo facciamo? Perché ci va di farlo, senza alcuna paura di sbagliare. Se qualcuno avrà delle critiche da fare per quel che diremo, saremo felicissimi di prenderne atto. Fu Martin Luther King (nel video ricordavo la massima, ma non il suo autore) a dire: “Un giorno la paura bussò alla porta, il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno”.