Pontevecchio: la santella di via Bottego, il culto nella frazione magentina che resiste nel tempo

Pontevecchio: la santella di via Bottego, il culto nella frazione magentina che resiste nel tempo

La frazione magentina di Pontevecchio è uno dei luoghi del nostro territorio certamente più legato al culto delle santelle. Ce ne sono diverse, tutte molto belle e ben curate. Il nostro tour fa tappa in via Bottego, sul lato di Villa Castiglioni e di fronte al Naviglio Grande. In quel punto incontriamo l’immacolata Concezione, una santella molto bella. Fino alla battaglia di Magenta proprio in quell’area c’era una chiesa, quella di Santa Maria Nascente. Ne parliamo con Francesco Bigogno che sta censendo le principali santelle visibili dalle pubbliche vie. “Quella chiesa venne poi danneggiata e si decise di demolirla – racconta -. in un successivo incartamento del catasto già dal 1865 risultava che non esisteva più. Si decise di sostituirla con la figura dell’Immacolata Concezione”.

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L’Immacolata Concezione, vuol dire concepita senza peccato originale e la teca che la custodisce in via Bottego è ben curata. “Per noi cristiani il pronunciamento di Maria Immacolata Concezione è un dogma della chiesa e della nsotra fede – continua Bigogno – questa santella rispecchia l’immagine che un po’ tutti abbiamo, della Madonna”. Purtroppo non è possibile fermarsi in auto perché via Bottego è una strada trafficata e pericolosa. Ci si può andare a piedi, ma sempre usando molta prudenza e stando sempre fuori dal bordo della strada verso il guard rail.

Graziano Masperi

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