Magenta, in cammino verso la Madonna degli Orfani: dal 1980 ad oggi il racconto dell’autrice
Quando Elisabetta Altimani dipinse la Madonna degli Orfani di strada Preloreto a Magenta era una ragazza di 24 anni. Il dipinto le venne commissionato da padre Francesco dei Somaschi. Era brava e amava dipingere Elisabetta. Con il passare degli anni il cascinale che la guardava di fronte è stato restaurato. Risale al ‘700 ed è uno dei più antichi, c’è una targa a ricordarlo. Come ben sapete, amici di Naviglioparlante, da diverse settimane stiamo dando risalto alle santelle di Magenta e questa di strada Preloreto è certamente una di quelle di maggior fascino. Quando siamo andati a vederla per realizzare la puntata abbiamo conosciuto la signora Anna, una dei proprietari di quella santella che accudiscono con amore. E ci è venuta l’idea di organizzare una camminata verso questo luogo tanto caro ami magentini, ma sconosciuto a molti. Potenza dei social, Elisabetta Altimani si è palesata come l’autrice dei dipinto. E allora non potevamo lasciarci sfuggire l’occasione di averla con noi per la camminata che abbiamo voluto venerdì sera.
Non sapevamo quale reazione avrebbero avuto i magentini di fronte all’invito di camminare verso una santella. Vero, i numeri ci davano speranza. Gli accessi erano tanti. Ma un conto è guardare seduti comodamente sul divano, un video suu Ticino Notizie o Naviglio Parlante e un altro è muoversi e andare a vedere. Ebbene, più di 70 persone sono senz’altro una bellissima sorpresa. Perché vuol dire che non è vero che la gente si è atrofizzata sul divano, ma che se la inviti a fare qualcosa di interessate risponde positivamente. Ed è stato così. Francesco Bigogno ha passione per queste cose ed è per questo che con lui abbiamo voluto insistere ad avviare una serie di rubriche che riguardano le realtà del territorio. Ha parlato della cappella di San Bernardo e ha lasciato la parola ad Elisabetta per la Madonna degli Orfani. Era il 1980, l’anno delle missioni. E’ passata una vita da allora. E’ cambiato il mondo da allora.
Ma questi tesori dovranno rimanere. Per sempre. Organizzeremo altre camminate, bevi o lunghe. Magari anche nel pieno centro di Magenta a vedere altre santelle, a conoscere altre persone che ci possono raccontare una storia da custodire nei nostri ricordi. E magari il prossimo autunno torneremo alla Madonna degli Orfani. Un altro periodo particolarmente suggestivo in cui le campagne di Preloreto danno il meglio. Provare per credere.