La Fanfara Alpini di Magenta “Cap. Piercarlo Cattaneo” incanta il Piemonte alla sua quinta Adunata Nazionale

La Fanfara Alpini di Magenta “Cap. Piercarlo Cattaneo” incanta il Piemonte alla sua quinta Adunata Nazionale

La Fanfara Alpini di Magenta ha partecipato alla sua quinta Adunata Nazionale in Piemonte. A Candelo, ha suonato nella chiesa più antica e nel Ricetto addobbato a festa, incontrando e suonando con la fanfara della Cadore. A Cuorgnè, è stata accolta dal vice sindaco con un concerto. A Biella, ha sfilato con le sezioni Abruzzi e Milano, concludendo la sua emozionante trasferta e rafforzando i legami alpini e musicali.

L’Effetto Farfalla Scuote la Civil Week di Magenta: Disordine Creativo per un Futuro di Progresso a Villa Colombo

L’Effetto Farfalla Scuote la Civil Week di Magenta: Disordine Creativo per un Futuro di Progresso a Villa Colombo

L’Effetto Farfalla alla Civic Week di Magenta
Durante la Civic Week di Magenta, presso Villa Colombo si è tenuto un evento intitolato “Effetto Farfalla”, incentrato sul tema “Creare disordine per generare progresso”. Organizzato dalle associazioni Via libera, Liceo Quasimodo e Progetto F.A.R.I., l’incontro è stato aperto dalla relatrice Francesca con la domanda provocatoria se il battito d’ali di una farfalla in Brasile possa causare un tornado in Texas, per stimolare una riflessione su come piccole azioni possano generare grandi cambiamenti. L’Assessore Mariarosa Cuciniello ha elogiato i valori della Civic Week, la collaborazione con il Liceo Quasimodo e il contributo degli studenti, che hanno composto sette brani musicali originali per l’occasione. L’evento ha mirato a esplorare come dal “disordine” possa nascere progresso e innovazione.

Alpini in Marcia per la Solidarietà: Da Bergamo a Biella per la Nuova Casa di Endine

Alpini in Marcia per la Solidarietà: Da Bergamo a Biella per la Nuova Casa di Endine

Gli alpini di Endine Gaiano stanno compiendo una marcia di 200 km a piedi verso l’Adunata nazionale di Biella per raccogliere fondi destinati alla costruzione di una nuova Casa degli Alpini per persone fragili. L’attuale struttura, seppur importante, necessita di essere sostituita per rispondere meglio alle esigenze socio-sanitarie. Il progetto prevede un edificio più ampio con maggiori servizi e capacità ricettiva. L’iniziativa si inserisce nel contesto più ampio di molti alpini che si stanno recando a Biella a piedi, dimostrando il loro attaccamento alle tradizioni e il loro spirito di solidarietà. L’Adunata sarà un evento significativo che vedrà la partecipazione di centinaia di migliaia di persone.

“Chiare Tracce”: Cinquant’anni di Passione per il Parco del Ticino in Mostra a Magenta

“Chiare Tracce”: Cinquant’anni di Passione per il Parco del Ticino in Mostra a Magenta

L’articolo presenta la mostra “Chiare tracce – L’anima del Parco del Ticino nei documenti del Guado” in corso a Casa Giacobbe a Magenta, che celebra il 50° anniversario del Parco del Ticino. L’esposizione, curata da Francesco Oppi, attraverso documenti storici, molti inediti, racconta la forte volontà e l’impegno della comunità locale nella creazione e difesa del Parco. Viene sottolineato come la mostra metta in luce la bellezza e l’importanza del risultato ottenuto grazie alla visione e al lavoro di squadra di molte persone, rendendo omaggio alla cittadinanza attiva che ha reso possibile la nascita di questa preziosa area protetta. La mostra è visitabile fino al 4 maggio 2025.

Il Mistero del Passeggino “dimenticato” davanti alla libreria Il Segnalibro di Magenta.

Il Mistero del Passeggino “dimenticato” davanti alla libreria Il Segnalibro di Magenta.

L’articolo racconta in tono divertente e misterioso la vicenda di un passeggino comparso diverse settimane fa davanti alla libreria “Il Segnalibro” di Magenta. Nonostante un cartello che invita i proprietari a riprenderlo, il passeggino è ancora lì, immobile. Questa persistente presenza ha scatenato ipotesi fantasiose e assurde sulla sua origine e sul motivo per cui sia stato dimenticato, trasformando il passeggino in un piccolo enigma locale e un elemento surreale del paesaggio urbano.

Il Miracolo che fece parlare il silenzio: il primo prodigio della Madonna di Corbetta

Il Miracolo che fece parlare il silenzio: il primo prodigio della Madonna di Corbetta

L’articolo racconta del primo miracolo attribuito alla Madonna di Corbetta, avvenuto il 17 aprile 1555. In quel giorno, il piccolo Giovanni Angelo, un bambino sordomuto, riacquistò miracolosamente la parola. L’evento fu preceduto da un fatto straordinario in cui un bambino raffigurato in un affresco si staccò dal muro per giocare con Giovanni Angelo e altri due bambini. Successivamente, la Madonna discese per riprendere il bambino dipinto. Dopo questo evento, Giovanni Angelo iniziò a parlare, cosa che non aveva mai fatto prima. Questo miracolo fu interpretato come un segno divino e segnò l’inizio di una profonda devozione mariana a Corbetta. La guarigione di Giovanni Angelo divenne un simbolo di speranza e rafforzò la fede della comunità nella Madonna.