Il Blu Infinito di Roberto Montani: Una Vita Tra Mare e Obiettivo

Fin da bambino, il richiamo del mare ha plasmato la vita di Roberto Montani. Quello che è iniziato come un gioco di tuffi in apnea si è presto trasformato in una passione profonda, che ha trovato la sua perfetta unione con l’arte della fotografia.

Dai Paesaggi alle Profondità Marine: Un Viaggio Fotografico

La prima compagna di avventura di Roberto è stata una Olympus OM10, una reflex analogica che ha immortalato migliaia di scatti: dai paesaggi mozzafiato alle foto naturalistiche, prima su stampe e poi su diapositive, catturando la bellezza del mondo con una sensibilità unica.

L’avvento del digitale ha segnato un nuovo capitolo, con il passaggio al mondo Nikon e una successione di corpi macchina che hanno accompagnato la sua evoluzione. È in questo periodo che Roberto si avvicina alla subacquea, e l’incontro tra le sue due grandi passioni è fulmineo e inevitabile.

Un Mondo Sommerso di Emozioni e Sfide

Da quel momento, l’obiettivo di Roberto si è immerso nelle profondità marine, portando alla luce immagini e video di creature maestose e affascinanti: squali, mante, tartarughe e un’infinità di altre meraviglie. L’attesa del mitico squalo balena e della rana pescatrice, presente nei nostri mari tra marzo e maggio, è palpabile, un sogno ancora da realizzare che alimenta la sua sete di scoperta.

La fotografia subacquea è un mondo a parte, con le sue gioie e le sue sfide. I costi dell’attrezzatura sono considerevoli: uno scafandro per la sua Canon G7X Mark II, due luci per i video (indispensabili per compensare la perdita dei colori in acqua, specialmente il rosso nei primi cinque metri) e, idealmente, due flash per un’illuminazione ottimale. Attualmente, Roberto si arrangia con un solo flash, ma la sua determinazione non lo ferma. La messa a fuoco in un ambiente instabile come quello subacqueo è un’impresa, ma la passione supera ogni difficoltà.

Un Amore Profondo per la Natura

Nonostante le complessità, Roberto è innamorato di questo mondo fantastico, un universo di colori che solo la natura può offrire. La sua dedizione non è solo tecnica, ma un vero e proprio atto d’amore verso la bellezza incontaminata degli abissi.