Rosazza: Il borgo più misterioso e magico d’Italia
Un gioiello nascosto tra le Alpi. Annidato tra le montagne della provincia di Biella, in Piemonte, sorge Rosazza, un borgo minuscolo che vanta un’atmosfera unica e suggestiva, tanto da essere soprannominato “il borgo più misterioso e magico d’Italia”. Con i suoi 61 abitanti, (informazione data da una abitante del luogo), Rosazza è un vero e proprio scrigno di tesori artistici e architettonici, immerso in un paesaggio alpino mozzafiato.
Un’architettura eclettica a stretto contatto a simboli misteriosi, passeggiando per le sue strette vie acciottolate, si rimane incantati dalle case in pietra dai colori vivaci. L’architettura del borgo è un mix eclettico di stili, che spaziano dal romanico al gotico fino al liberty. Tra gli edifici più iconici spicca il Castello, opera visionaria di Federico Rosazza Pistolet, un senatore del Regno che, nella seconda metà dell’Ottocento, finanziò la trasformazione del borgo. Il castello, con le sue mura merlate e le sue torri imponenti, è ricco di simboli misteriosi e iscrizioni enigmatiche che alimentano il fascino leggendario di Rosazza.
Oltre alle sue bellezze architettoniche, Rosazza vanta una storia ricca e interessante. Le sue origini risalgono all’epoca romana, e nel corso dei secoli il borgo è stato un importante centro di commercio e artigianato. Ancora oggi, è possibile ammirare le opere degli abili scalpellini locali, che hanno dato vita a fontane, ponti e altri ornamenti che abbelliscono il borgo e il cimitero.
Consiglio: Per un’esperienza ancora più suggestiva del borgo, vi consigliamo di visitare Rosazza durante la Festa delle Lame, che si tiene ogni anno il 25 luglio.
Buona camminata.